Nel corpo umano gli impulsi nervosi viaggiano a una ve- locità media di circa \( 1 \times 10^{2} \mathrm{~m} / \mathrm{s} \). Prima di entrare in pi- scina, immergi con cautela un piede in acqua. Stima l'intervallo di tempo nel quale l'impulso genera- to dal contatto con l'acqua raggiunge il tuo cervello, se sei alto \( 1,70 \mathrm{~m} \). [circa \( 0,02 \mathrm{~s} \) ]
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Mind Expander
Se sei alto \( 1,70 \mathrm{~m} \), è possibile stimare la distanza tra il tuo piede e il cervello. Considerando che gli impulsi nervosi viaggiano a velocità di circa \( 1 \times 10^{2} \mathrm{~m/s} \), puoi calcolare il tempo che impiega l'impulso a percorrere questa distanza. Dal momento che il tempo è uguale alla distanza divisa per la velocità, otteniamo: \( t = \frac{1,70 \ \text{m}}{1 \times 10^{2} \ \text{m/s}} \approx 0,017 \ \text{s} \), che si avvicina al valore \( 0,02 \mathrm{~s} \). Il viaggio dell'impulso nervoso rappresenta un esempio straordinario della comunicazione rapida del nostro corpo. È interessante sapere che, oltre alla velocità, anche la struttura delle cellule nervose gioca un ruolo fondamentale. Le fibre nervose mielinizzate, ad esempio, possono trasmettere segnali molto più rapidamente rispetto a quelle non mielinizzate, grazie al processo di conduzione saltatoria, in cui l'impulso salta da un nodo di Ranvier all'altro, accelerando notevolmente la trasmissione.