Answer
**a) I vettori \( v_{1}=(1, k, 1) \), \( v_{2}=(-1,2, k) \), e \( v_{3}=(1,0, k) \) generano \( \mathbb{R}^{3} \) per tutti i valori di \( k \) tranne \( k = \frac{ -1 + \sqrt{5} }{2} \) e \( k = \frac{ -1 - \sqrt{5} }{2} \).**
**b) I vettori \( \hat{v}_{1}=(1, k, 1,1) \), \( \hat{v}_{2}=(-1,2, k, 1) \), e \( \hat{v}_{3}=(1,0, k, 1) \) sono sempre linearmente indipendenti in \( \mathbb{R}^{4} \) per ogni \( k \in \mathbb{R} \).**
**c) Il sistema lineare ammette soluzioni per ogni valore di \( k \in \mathbb{R} \).**
**d)**
- **Per \( k \neq \frac{ -1 \pm \sqrt{5} }{2} \):** La dimensione dello spazio delle soluzioni è 0 (solo la soluzione unica).
- **Per \( k = \frac{ -
Solution
Certamente! Esaminiamo ciascuna parte dell'esercizio uno per uno.
---
### **a) Determinare per quali valori di \( k \in \mathbb{R} \) i vettori \( v_{1}=(1, k, 1) \), \( v_{2}=(-1,2, k) \) e \( v_{3}=(1,0, k) \) generano \( \mathbb{R}^{3} \).**
Affinché i vettori generino \( \mathbb{R}^{3} \), devono essere linearmente indipendenti. Questo è equivalente a richiedere che il determinante della matrice formata da questi vettori sia diverso da zero.
Costruiamo la matrice \( A \) con i vettori come colonne:
\[
A = \begin{pmatrix}
1 & -1 & 1 \\
k & 2 & 0 \\
1 & k & k \\
\end{pmatrix}
\]
Calcoliamo il determinante di \( A \):
\[
\det(A) = 1 \cdot \begin{vmatrix} 2 & 0 \\ k & k \end{vmatrix} - (-1) \cdot \begin{vmatrix} k & 0 \\ 1 & k \end{vmatrix} + 1 \cdot \begin{vmatrix} k & 2 \\ 1 & k \end{vmatrix}
\]
Calcoliamo ciascun minore:
\[
\begin{vmatrix} 2 & 0 \\ k & k \end{vmatrix} = 2k - 0 = 2k
\]
\[
\begin{vmatrix} k & 0 \\ 1 & k \end{vmatrix} = k \cdot k - 0 \cdot 1 = k^{2}
\]
\[
\begin{vmatrix} k & 2 \\ 1 & k \end{vmatrix} = k \cdot k - 2 \cdot 1 = k^{2} - 2
\]
Sostituendo:
\[
\det(A) = 1 \cdot 2k - (-1) \cdot k^{2} + 1 \cdot (k^{2} - 2) = 2k + k^{2} + k^{2} - 2 = 2k^{2} + 2k - 2
\]
Poniamo \( \det(A) \neq 0 \):
\[
2k^{2} + 2k - 2 \neq 0 \\
\Rightarrow k^{2} + k - 1 \neq 0
\]
Risolviamo l'equazione quadratica \( k^{2} + k - 1 = 0 \):
\[
k = \frac{ -1 \pm \sqrt{1 + 4} }{2} = \frac{ -1 \pm \sqrt{5} }{2}
\]
Pertanto, i vettori \( v_{1} \), \( v_{2} \), e \( v_{3} \) generano \( \mathbb{R}^{3} \) per tutti i valori di \( k \) tranne:
\[
k = \frac{ -1 + \sqrt{5} }{2} \quad \text{e} \quad k = \frac{ -1 - \sqrt{5} }{2}
\]
---
### **b) Determinare per quali valori di \( k \in \mathbb{R} \) i vettori \( \hat{v}_{1}=(1, k, 1,1) \), \( \hat{v}_{2}=(-1,2, k, 1) \) e \( \hat{v}_{3}=(1,0, k, 1) \) sono linearmente indipendenti in \( \mathbb{R}^{4} \).**
In \( \mathbb{R}^{4} \), tre vettori possono essere linearmente indipendenti se nessuno di essi è combinazione lineare degli altri due. Per verificare l'indipendenza lineare, possiamo costruire una matrice con questi vettori come colonne e verificare che il rango della matrice sia 3.
Costruiamo la matrice \( B \):
\[
B = \begin{pmatrix}
1 & -1 & 1 \\
k & 2 & 0 \\
1 & k & k \\
1 & 1 & 1 \\
\end{pmatrix}
\]
Per determinare l'indipendenza, dobbiamo verificare che non esistano scalari \( \alpha, \beta, \gamma \), non tutti nulli, tali che:
\[
\alpha \hat{v}_1 + \beta \hat{v}_2 + \gamma \hat{v}_3 = 0
\]
Questo porta al sistema omogeneo:
\[
\begin{cases}
\alpha - \beta + \gamma = 0 \\
k\alpha + 2\beta = 0 \\
\alpha + k\beta + k\gamma = 0 \\
\alpha + \beta + \gamma = 0 \\
\end{cases}
\]
Osserviamo che le equazioni (1) e (4) sono:
\[
\alpha - \beta + \gamma = 0 \quad (1) \\
\alpha + \beta + \gamma = 0 \quad (4)
\]
Sottraendo (1) da (4):
\[
2\beta = 0 \Rightarrow \beta = 0
\]
Con \( \beta = 0 \), dalle equazioni (1) e (4):
\[
\alpha + \gamma = 0 \\
\alpha + \gamma = 0 \\
\Rightarrow \alpha = -\gamma
\]
Dall'equazione (2):
\[
k\alpha = 0 \Rightarrow k(-\gamma) = 0
\]
Ci sono due casi:
1. **Se \( k \neq 0 \)**:
\( \gamma = 0 \), quindi \( \alpha = 0 \). Pertanto, l'unica soluzione è la soluzione banale \( \alpha = \beta = \gamma = 0 \). I vettori sono quindi linearmente indipendenti.
2. **Se \( k = 0 \)**:
L'equazione (2) è sempre verificata. Dall'equazione (3):
\[
\alpha + 0 \cdot \beta + 0 \cdot \gamma = \alpha = 0 \Rightarrow \alpha = 0
\]
Ma \( \alpha = 0 \) implica \( \gamma = 0 \) da (1). Quindi, anche in questo caso, l'unica soluzione è la banale.
**Conclusione:** I vettori \( \hat{v}_{1} \), \( \hat{v}_{2} \), e \( \hat{v}_{3} \) sono sempre linearmente indipendenti per ogni \( k \in \mathbb{R} \).
---
### **c) Determinare per quali valori di \( k \) il seguente sistema lineare ammette soluzione:**
\[
\left\{
\begin{array}{l}
x + k y + z = 1 \\
-x + 2 y + k z = 1 \\
x + k z = 1 \\
\end{array}
\right.
\]
Per determinare l'esistenza di soluzioni, possiamo esprimere il sistema in forma matriciale e analizzare il rango della matrice dei coefficienti e della matrice ampliata.
Matrice dei coefficienti \( C \):
\[
C = \begin{pmatrix}
1 & k & 1 \\
-1 & 2 & k \\
1 & 0 & k \\
\end{pmatrix}
\]
Matrice ampliata \( \tilde{C} \):
\[
\tilde{C} = \begin{pmatrix}
1 & k & 1 & | & 1 \\
-1 & 2 & k & | & 1 \\
1 & 0 & k & | & 1 \\
\end{pmatrix}
\]
Calcoliamo il determinante della matrice dei coefficienti \( C \):
\[
\det(C) = 1 \cdot (2 \cdot k - k \cdot 0) - k \cdot (-1 \cdot k - k \cdot 1) + 1 \cdot (-1 \cdot 0 - 2 \cdot 1)
\]
Semplificando:
\[
\det(C) = 1 \cdot 2k - k \cdot (-k - k) + 1 \cdot (-2) = 2k + 2k^{2} - 2
\]
Poniamo \( \det(C) \neq 0 \):
\[
2k^{2} + 2k - 2 \neq 0 \\
\Rightarrow k^{2} + k - 1 \neq 0
\]
Le radici dell'equazione quadratica sono:
\[
k = \frac{ -1 \pm \sqrt{5} }{2}
\]
**Caso 1:** Se \( k \neq \frac{ -1 \pm \sqrt{5} }{2} \), allora \( \det(C) \neq 0 \) e il sistema ammette un'unica soluzione.
**Caso 2:** Se \( k = \frac{ -1 \pm \sqrt{5} }{2} \), allora \( \det(C) = 0 \). In questo caso, dobbiamo verificare la compatibilità del sistema.
Calcoliamo il rango delle matrici \( C \) e \( \tilde{C} \).
Se \( k = \frac{ -1 \pm \sqrt{5} }{2} \), calcoliamo se il sistema è compatibile.
Solitamente, per valori di \( k \) per cui \( \det(C) = 0 \), il sistema può essere compatibile (con soluzioni infinite) o incompatibile.
Verifichiamo se il sistema è compatibile per \( k = \frac{ -1 \pm \sqrt{5} }{2} \).
Sostituendo \( k = \frac{ -1 + \sqrt{5} }{2} \) (l'analogo segue per l'altro valore):
Ad esempio, prendi il primo e il terzo equazione:
\[
x + k z = 1 \Rightarrow x = 1 - k z
\]
Sostituisci in seconda equazione:
\[
- (1 - k z) + 2 y + k z = 1 \\
-1 + k z + 2 y + k z = 1 \\
2 y + 2k z = 2 \\
y + k z = 1
\]
E dalla prima equazione:
\[
y = \frac{1 - k z - x}{k}
\]
Questo indica che esistono soluzioni per questi valori di \( k \), quindi il sistema è compatibile anche quando \( \det(C) = 0 \).
**Conclusione:** Il sistema ammette soluzioni per ogni \( k \in \mathbb{R} \).
---
### **d) Per ogni valore di \( k \) per il quale il sistema precedente ammette soluzione, determinare la dimensione dello spazio delle soluzioni.**
Dalla parte **c)**, abbiamo visto che il sistema è sempre compatibile per ogni \( k \in \mathbb{R} \).
Ora analizziamo la dimensione dello spazio delle soluzioni in base al rango della matrice dei coefficienti \( C \).
- **Quando \( \det(C) \neq 0 \):**
La matrice \( C \) ha rango 3. Pertanto, il sistema ha una soluzione unica. La dimensione dello spazio delle soluzioni è 0 (solo la soluzione particolare).
- **Quando \( \det(C) = 0 \):**
La matrice \( C \) ha rango 2 (poiché le tre righe sono linearmente dipendenti). Pertanto, il sistema ha un'infinità di soluzioni. La dimensione dello spazio delle soluzioni è \( n - r = 3 - 2 = 1 \), dove \( n \) è il numero di incognite e \( r \) il rango della matrice.
**Riassunto:**
- **Per \( k \neq \frac{ -1 \pm \sqrt{5} }{2} \):** Il sistema ha una soluzione unica (dimensione dello spazio delle soluzioni è 0).
- **Per \( k = \frac{ -1 \pm \sqrt{5} }{2} \):** Il sistema ha un'infinità di soluzioni (dimensione dello spazio delle soluzioni è 1).
---
Spero che queste soluzioni siano chiare e utili!
Reviewed and approved by the UpStudy tutoring team
Explain
Simplify this solution